In 22 scatti a colori alcune tra le più significative “botteghe storiche” del Centro Storico di Genova ritratte dall’obiettivo di Furio Belloro, che ha cercato di creare una sorta di percorso che offrisse la possibilità a chi le guarda di scoprire luoghi noti delle nostra città osservati da angolazioni diverse dalle solite evidenziando particolari che non sempre saltano lampanti agli occhi di chi non é avvezzo all’arte della fotografia.
Così Belloro ci introduce alla mostra: “Mi sono soffermato con l’obiettivo su ”botteghe” storiche di antica tradizione e su altre meno conosciute e che oggi sono parte integrante della realtà di questa città Da ultimo ho optato per il colore generalmente poco usato per realizzare un percorso visivo come questo che propongo agli occhi del visitatore, con l’auspicio di riuscire ad evidenziare quanto i Genovesi, seppure schivi e poco inclini a mostrarsi, siano orgogliosi di valorizzare le bellezze della Superba. Ho scelto di esporre i miei scatti in viadelcampo29rosso, nel cuore della Città vecchia, presso il Museo che promuove e custodisce le tradizioni artistiche e musicali della cosiddetta “Scuola genovese dei cantautori”, che meglio di chiunque altro hanno saputo ritrarre Genova e i suoi abitanti nel loro più intimo modo di pensare e vivere: uno per tutti Fabrizio De André”.
Furio Belloro è iscritto al Circolo fotografico “36° Fotogramma” di Genova – Pegli. Ha partecipato in questi anni a numerose mostre organizzate presso la sede culturale di Pegli. Ha esposto i propri scatti nel Museo di S. Agostino in occasione dei festeggiamenti per il 36° anno di attività del Circolo e da ultimo a Palazzo Ducale nell’ambito della mostra “Donna Faber”, realizzata in collaborazione con l’Università degli studi di Genova, del Laboratorio di Sociologia Visuale e patrocinata dal Comune.