Sabato 21 Febbraio ore 15.00 – “Buon Compleanno Faber”

Sabato 21 Febbraio il Museo viadelcampo29rosso omaggia Fabrizio De André con una serie di iniziative a lui dedicate in occasione del Suo Compleanno.Alle ore 15.00 sarà possibile partecipare ad una visita guidata nel cuore della Città Vecchia, alla scoperta dei luoghi cantati da Faber e da altri straordinari artisti della cosiddetta “scuola genovese” dei cantautori (per informazioni e prenotazioni: 010.2474064)

Alle ore 17.00 verrà presentata un’esposizione temporanea mirata ad illustrare alcune tendenze in tema di abbigliamento che, tra gli anni ’60, ’70 e ’80, furono seguite da alcuni tra i nostri maggiori cantautori in virtù della loro passione per il mare, una costante della “genovesità” di tutti espressa con la forza e la poesia delle loro canzoni. Si parte con Fabrizio De André che con il suo “peacoat” blu ed altri prestigiosi capi di abbigliamento in stile “marinaro” fece tendenza soprattutto tra i giovani di quegli anni, una significativa testimonianza anche sotto questo aspetto della sua grande passione per il mare, fonte di ispirazione artistica per ritrovare insieme a lui altre figure straordinarie: tra gli altri Luigi Tenco, Umberto Bindi, Bruno Lauzi, Gino Paoli.

L’iniziativa rientra nell’ambito della rassegna “Il mare e la sua musica” che ha avuto inizio nel Dicembre scorso e ci accompagnerà nel corso di questo anno. In Liguria tutto nasce dal mare e sul mare ritorna quando scende la notte, sulla vita e sulle storie narrate con il canto; un dono continuamente rinnovato tra il rumore della risacca e la quiete lunare della spiaggia della Foce.

Il suggestivo percorso tra parola, suoni ed immagini prosegue in Saletta Mostre Temporanee, dove si potranno ammirare gli scatti della mostra fotografica “Il mare e la sua musica” di Caterina Bruzzone, prorogata sino alla fine del mese di Aprile.

Alle ore 17.30 è prevista la presentazione del volume “Le parole che volevo ascoltare. De André traduce Cohen e Dylan”, di Andrea Podestà e Manuela D’Auri, con interventi di Max Manfredi e Paolo Bonfanti, edito nel 2015 da Editrice Zona. Oltre agli autori, saranno presenti anche l’editore Piero Cademartori ed il cantautore Max Manfredi. Nel libro si racconta la nascita e “la storia italiana” di cinque straordinarie canzoni che Fabrizio De André prese a prestito da due tra i più grandi cantautori di lingua inglese, Leonard Cohen e Bob Dylan: Suzanne, Nancy, Giovanna d’Arco (Cohen), Via della Povertà e Avventura a Durango (Dylan). L’artista genovese vi mise mano talvolta da solo, talvolta in compagnia di due giovani colleghi, Francesco De Gregori e Massimo Bubola, con i magistrali risultati che tutti conosciamo. Ma ciò che ha fatto di De André un “buon traduttore” dall’inglese non è tanto la padronanza della lingua di partenza – nella quale anzi difettava, avendo maggior dimestichezza con il francese – quanto l’ottimo dominio della lingua d’arrivo, l’italiano. Forte di una solida cultura e consapevolezza, De André aveva a disposizione un arsenale linguistico grazie al quale non cadde mai sconfitto nella battaglia contro alcuni testi originali tra i più potenti ed evocativi della storia della canzone.

Tutte le iniziative del Museo sono ad ingresso libero, ad eccezione del tour guidato “La Città Vecchia di Faber”.

A cura di VIADELCAMPO29ROSSO, la casa dei cantautori genovesi.

Per informazioni: 010.247.40.64
info@viadelcampo29rosso.com