SABATO 11 GENNAIO ORE 11.00 “SE STASERA SONO QUI”, IL NUOVO ALBUM DI ANDREA CELESTE.

La cantante omaggia Genova e i suoi grandi cantautori per il suo debutto in Italiano.

Conferenza stampa/showcase – ingresso libero

Sabato 11 gennaio alle ore 11.00 grande musica dal vivo al viadelcampo29rosso , con lo showcase di “Se stasera sono qui” , il nuovo album di Andrea Celeste.

Un lavoro che nasce come tributo ai grandi cantautori genovesi, che Celeste re-interpreta con la sua inconfondibile voce, vibrante e raffinata. Brani celebri come “Che cosa c’è” di Gino Paoli, “Se stasera sono qui” di Luigi Tenco , “ L’ufficio in riva al mare” di Bruno Lauzi, “Noi due” di Umberto Bindi , o “L’angelo e la pazienza” di Ivano Fossati, prendono nuova forma , grazie a sonorità che spaziano dal pop al soul e allo swing.

E poi l’omaggio a Fabrizio De André con l’esecuzione de “La ballata dell’amore cieco”, proprio il giorno dell’anniversario della sua scomparsa. Così noi di viadelcampo29rosso vogliamo ricordare Faber con una eccellenza della musica al femminile quale Andrea Celeste, vincitrice, fra l’altro, nel 2012 del Premio Via del Campo in tour”, assegnatole dal Comitato Gianni Tassio, per “la sua incredibile capacità di emozionare attraverso la sua voce che, nonostante la sua giovane età, si sintonizza sulle frequenze dell’anima”.

“Se stasera sono qui”

Dopo la pubblicazioni di ben tre album in Inglese, Andrea Celeste, cantante e compositrice classe 1986, debutta come interprete della canzone italiana, e lo fa con un album tributo alle canzoni dei grandi cantautori genovesi dal titolo “Se stasera sono qui” (Zerodieci Studio).

Circondata da musicisti di altissimo livello come Fabio Vernizzi (pianoforte), Andrea Maddalone (chitarra), Pietro Martinelli (contrabbasso), Lorenzo Arese (batteria), la cantante da vita a un omaggio onesto e di altissimo livello alla maestria dei grandi Luigi Tenco, Gino Paoli, Bruno Lauzi, Umberto Bindi, Fabrizio De Andrè, Ivano Fossati, Vittorio De Scalzi. Lo stesso Vittorio De Scalzi, entusiasta del progetto, ha scritto per la cantante l’unico inedito del disco dal titolo “Mentre cadiamo giù” e ha prestato la sua voce per un intenso duetto dal sapore latino arrangiato e orchestrato da Fabrizio Pigliucci.

Altra riuscita collaborazione artistica contenuta nel disco è quella con Zibba (Targa Tenco 2012), giovane esponente della nuova scuola del cantautorato ligure, il quale presenzia con la sua graffiante voce in una divertente rivisitazione mannouche del celebre “Se stasera sono qui” (Tenco).

Notevoli sono la versione up tempo di “Che cosa c’è” (Paoli) e la versione r&b ballad del brano “Noi due” (Bindi). Commovente la bellissima “Genova e la luna” (Lauzi), canzone che, durante i suoi concerti, Andrea Celeste definisce come “la descrizione della mia storia d’amore con Genova”.

Nel disco c’è spazio anche per una sensuale milonga sulle note de “L’angelo e la pazienza” (Fossati) e per una potente “La ballata dell’amore cieco” in cui la voce della cantante si veste di un’amara ironia al ritmo di swing nell’interpretare il drammatico racconto del grande Faber. Infine Andrea Celeste regala un’intimissima versione piano e voce dell’incantevole “Sera sul mare” (De Scalzi, Mannerini, Ongaro), brano tratto dal disco di Vittorio De Scalzi “Gli occhi del mondo” contenente i testi del poeta genovese Riccardo Mannerini. “Ho voluto cantare e suonare io stessa il pianoforte in questo brano per restituire la profonda onestà che Riccardo Mannerini mi ha trasmesso attraverso le sue poesie” dice la cantante.

L’album ha ottenuto il patrocinio del museo “viadelcampo29rosso” che con la sua adesione al progetto conferma il proprio impegno nel supportare la canzone d’autore ed i giovani interpreti.

SPECIALE APERTURE/CHIUSURE NATALIZIE

22,23,24/12/2013      ore 10.30-19.00
25/12/2013                CHIUSO
26/12/2013                ore 15.00-19.00
31/12/2013                ore 10.30-12.30 , 15.00-19.00
01/01/2014                ore 15.00-19.00
06/01/2014                ore 10.30-12.30 , 15.00-19.00

In tutti gli altri giorni l’orario di apertura è il seguente:

MA-DOM ore 10.30-12.30, 15.00-19.00 (SABATO ORARIO CONTINUATO 10.30-19.00)
Lunedì chiuso

A cura di VIADELCAMPO29ROSSO, la casa dei cantautori genovesi.

Info 010.247.40.64

VIADELCAMPO29ROSSO DOMENICA 15 DICEMBRE ORE 16.30 “FACILE O FELICE” – SHOWCASE DI STEFANO MARELLI

Ingresso libero

Domenica 15 dicembre alle ore 16.30 presso l’emporio-museo
viadelcampo29rosso avrà luogo la presentazione di  “Facile O Felice
“(Orange Home Records), l’album d’esordio di Stefano Marelli, che
sarà intervistato dal giornalista e critico musicale Andrea Podestà.

Sarà l’occasione per ascoltare dal vivo alcuni brani e per
ripercorrere i momenti decisivi per la sua carriera di musicista e di
uomo. Il percorso verso la felicità tra cambi di rotta, un grande
amore, i figli, l’abbandono del mestiere di architetto, il lavoro in
vigna e il godimento estremo delle cose conquistate a fatica. Col
sorriso sulle labbra e il ritmo nelle gambe.

Per Marelli la vita ha il gusto deciso del rock di oggi con sfumature
vintage. Una fusione di suoni e strumenti differenti per un risultato
di grande impatto. Si va dalle distorsioni elettriche all’oboe di
Mario Arcari, dalla slide alla spinetta, dall’hammond al flicorno,
dal mellotron fino ad arrivare agli archi di Gnu Quartet.

Facile O Felice è un disco vivace, ironico, con qualche venatura
asprigna. Se si chiede all’autore di raccontarne la genesi risponde
che questo disco “è nato vivendo”, mentre faceva le sue scelte, come
quella “di vivere con gli altri, senza dimenticare che ‘l’enfer c’est
les autres’ (secondo Sartre) e ciò nonostante provandoci lo stesso”.
E’ senza dubbio un album d’autore ma senza vincoli di sonorità di
genere: grande importanza alla parte testuale quindi, ma anche una
meticolosa cura per i suoni e per gli arrangiamenti.

Facile O Felice è prodotto da Stefano Marelli e Raffaele Abbate.
Testi, musiche e arrangiamenti sono di Stefano Marelli tranne che per
“Settembre” e “Uguale A Te” la cui orchestrazione e arrangiamento
d’archi è di Stefano Cabrera. Registrazione e missaggio: Raffaele
Abbate presso la Orange Home Records di Leivi (Genova). Gli altri
musicisti che hanno partecipato al progetto: Eros Cristiani
(pianoforte fisarmonica e tastiere vintage), già con Mauro Pagani e
Roberto Vecchioni; Raffaele Kohler (tromba e flicorno), già Ottavo
Richter e Dente ed ancora Folco Fedele (batteria), Lele Garro
(basso), Luca Falomi (chitarra classica) e Barbara Fumia (cori)

Per informazioni:

telefono 010.247.40.64

aggiornamenti su: https://www.facebook.com/viadelcampo29rosso

BIOGRAFIA
Il progetto musicale di Stefano Marelli nasce nel 1985, con la prima
canzone; da quel momento inizia a scrivere componendo musica e testi.
Siccome ama fare le cose con calma, solo nel 2012 entra in studio di
registrazione con alcuni fidati musicisti per iniziare ad incidere il
suo primo album solista. Nel frattempo Marelli canta le sue canzoni e
si porta a casa una serie di importanti riconoscimenti: nel 2010
vince il Premio Giuria Giovani al 12° Festival Di Biella,  si
esibisce al “Premio Via Del Campo – In Tour” a Rapallo; partecipa a
Premio Bindi, Premio Fabrizio De Andrè, Musica Controcorrente, Premio
Stefano Rosso. Nel novembre 2009 suona sul palco del Dopo Tenco
accanto a Mauro Pagani, Vittorio De Scalzi, Filippo Graziani. Nel
2008 è finalista al Premio Canzone D’autore – Città Di Ghedi
(direttore artistico Lucio Fabbri) col brano “Sull’Etere”,
riarrangiato per essere eseguito dai 30 elementi dell’Omnia
Orchestra; vince il Premio Speciale Warner-Chappell, ovvero un
contratto di esclusiva come autore per la Casa di Edizioni Musicali.
È finalista al Premio Bindi con “Sull’Etere” e l’unico cantautore
presente alla finale di Italia Wave Liguria (Porto Antico, Genova).

Nel 2007 è terzo classificato al Premio Lunezia col brano
“Sull’Etere”. Nel 2006 viene premiato per il miglior arrangiamento
col brano “Pensieri Inafferrabili” alla seconda edizione del Premio
Bindi (direttore artistico Bruno Lauzi, tra i componenti la giuria
sono presenti Giorgio Calabrese, Armando Corsi, Gianfranco Reverberi).