Sabato 21 maggio alle ore 17.00 – Pharmakon, in direzione ostinata e contraria sulla strada di Fabrizio De André

DANIELENOVARINISabato 21 maggio alle ore 17.00 presso viadelcampo29rosso, in occasione della Notte dei Musei 2016, appuntamento con “Pharmakon, in direzione ostinata e contraria sulla strada di Fabrizio De André” con il cantautore genovese Daniele Novarini, che per l’occasione omaggerà Faber e proporrà un’anticipazione del suo ultimo lavoro ” Pharmakon”.Daniele Novarini , classe 1991, è da sempre estimatore della scuola dei grandi cantautori genovesi, e di Fabrizio De Andrè , in particolare.

Fil rouge dell’incontro saranno brani di denuncia sociale, sia di Faber (quali Il Bombarolo, Il giudice ) , sia dello stesso Novarini, che nella sua produzione artistica sfiora con un mescolarsi di sensibilità introspettiva e critica pungente temi quali l’esistenza, l’etica e il dialogo interculturale. Ma non solo: saranno proposti classici quali ”Hotel Supramonte”, “Ho visto Nina volare” e “La Città Vecchia”, seguiti da alcuni brani proposti dal Novarini quali “Umile Superba” omaggio a Genova, città tanto amata anche da Faber.

Pharmakon” è la prima raccolta di inediti (per ora interamente fruibile solo dal vivo in quanto in fase di elaborazione) prodotta dal giovane cantautore.

Il titolo richiama il significato greco di veleno e cura al tempo stesso, concetti ben rinvenibili negli inediti che sintetizzano alcune delle istanze problematiche del contemporaneo e insieme qualche timida proposta di cambiamento.

Venerdì 20 maggio ore 17.30 “Lingua di donna” – Roberta Alloisio canta i dialetti di Genova di Lorenzo Coveri – Conferenza incontro a ingresso libero

alloisio2Venerdì 20 maggio alle ore 17.30 presso l’emporio-museo di viadelcampo29rosso avrà luogo un incontro con la cantautrice Roberta Alloisio, che accompagnata da Marzo Anzaldi alla chitarra canterà e racconterà i dialetti di Genova.

Sarà inoltre presentata la rivista“In Verbis-Lingue Letterature Culture” di Carrocci editore con l’autore del saggio, il Professore Lorenzo Coveri, Ordinario di Linguistica Italiana dell’Università degli Studi di Genova.

L’utilizzo del dialetto “genovese” nella canzone d’autore oggi, nei racconti di una delle maggiori rappresentanti del genere musicale, Roberta Alloisio, già Targa Tenco.
Roberta Alloisio proporrà canzoni tratte dai suoi lavori discografici mentre il Professore Lorenzo Coveri racconterà aneddoti interessanti sul dialetto genovese assurto vera e propria dignità di lingua con Fabrizio De André.

Ingresso libero

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Sabato 7 Maggio ore 17.00 – Alessandro Magnasco e Fabrizio De André – Artisti “in campo” (ingresso libero)

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In occasione della mostra “Alessandro Magnasco (1667-1749), gli anni della maturità di un pittore anticonformista”, ospitata a Palazzo Bianco fino al 5 giugno 2016, viadelcampo29rosso e Musei di Strada Nuova propongono un incontro a due voci, a cura di Laura Monferdini ( viadelcampo29rosso) e Margherita Priarone ( conservatore dei Musei di Strada Nuova ), per un approfondimento sull’opera di denuncia sociale di cui sia Alessandro Magnasco, sia Fabrizio De André, si sono fatti portavoce, ciascuno per il proprio tempo.

Artisti anticonformisti e controcorrente, sovente scelsero come protagonisti delle loro opere individui considerati ai margini della società, quali zingari, rom, detenuti e galeotti.

Si pensi a titolo di esempio, alla tela “Refezione di Zingari” del Magnasco e al brano “Khorakhané” di Fabrizio De Andrè.

E’ ben noto, inoltre, l’amore di Fabrizio De André per il grande pittore genovese vissuto a cavallo tra diciassettesimo e diciottesimo secolo: in una famosa foto di Guido Harari Faber, disteso sul letto, appare circondato da una numerosa serie di libri, tra cui spicca il voluminoso tomo su Magnasco scritto dal celebre critico d’arte Benno Geiger. Nel pregiato volume 196 pagine sono testuali mentre l’intera seconda parte è dedicata alle tavole che riproducono fedelmente l’intero corpus dell’opera del Magnasco. Durante l’incontro copia del volume sarà mostrato al pubblico e commentato nelle sue parti salienti.

Ancora un pubblico omaggio a Magnasco nel 1991, quando Fabrizio De André sceglie il “Pulcinella” di Alessandro Magnasco come copertina per il doppio album “Concerti 1991” (che racchiude brani dal suo ultimo album “Le Nuvole”) , di cui è previsto l’ascolto di alcuni brani. Il Pulcinella raffigurato nel disco è intento a suonare uno strumento a corde molto simile ad una chitarra. Il dipinto, conservato presso la Collezione Gatti Casazza di Venezia è conosciuto come “Pulcinella suona la chitarra” (tav. 179 del volume di Benno Geiger).

Copia del prezioso dipinto si trova presso i locali della Fondazione De Andrè a Milano.

Da non dimenticare il riferimento a Villa Saluzzo Bombrini, presso cui abitò De André dal 1959 al 1995, il cui splendido giardino è stato identificato con quello raffigurato nel dipinto “Trattenimento in un giardino di Albaro” del 1735,conservato a Palazzo Bianco, in cui il Magnasco ritrae la vita e dell’ambiente in cui la società ricca trascorreva momenti di villeggiatura nella prima metà del XVIII secolo.

Ingresso libero.

Per informazioni:
viadelcampo29rosso Tel. 010.2474064

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