Sabato 24 Settembre 2016 ore 16.30 – Crêuza de mä, sapere di mare e ritmo mediterraneo

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Comunicato stampa inaugurazione mostra

Nel pomeriggio di sabato 24 settembre alle ore 16,30 presso il Museo di Via del Campo 29rosso ci sarà l’inaugurazione della mostra “Crêuza de mä, sapere di mare e ritmo mediterraneo “ideata e allestita dagli architetti Roberta Ruggia Barabino e Massimo Sotteri, presenta l’incontro Laura Monferdini. Alle ore 17,30 l’imbarcazione sarà visitabile sul piazzale davanti al Galata Museo del Mare dove si esibiranno, sulle note delle canzoni dell’album di Fabrizio De Andrè le ginnaste del gruppo “Naica” di Elisa Patanè.

La mostra racconta attraverso pannelli illustrativi con testi ed immagini: la costruzione dell’imbarcazione, che ha come modello la yole di Bantry, eseguita dai maestri d’ascia presso l’Unione Dilettanti Pesca nel Porticciolo Duca degli Abruzzi; il varo avvenuto il 6 giugno 2004, alla presenza di Dori Ghezzi De Andrè, quale madrina; la partecipazione ai contest internazionali di marineria dove la barca “Crêuza de mä” rappresenta l’Italia, la presenza a molte manifestazioni fieristiche, ludico sportive ed a rievocazioni storiche con il format Kinder-boat per l’intrattenimento dei ragazzi per la diffusione del sapere di mare; il restauro completo dell’imbarcazione con l’intervento dello sponsor tecnico Boero Bartolomeo S.p.A. con la linea di prodotti Boero YachtCoating . L’imbarcazione ha la sua base nautica presso il Porticciolo Duca degli Abruzzi grazie all’ospitalità dello Yacht Club Italiano.

Crêuza de mä, sapere di mare e ritmo mediterraneo

La Yole di Bantry è una barca a vela a remi, ambasciatrice della cultura del mare e della navigazione nel mediterraneo verso le altre nazioni del mondo. I giovani equipaggi, dai 15 ai 25 anni, si trasmettono la tradizione della marineria del proprio paese, attraverso la conoscenza in barca, momento di aggregazione fra diverse culture. La scelta del nome Crêuza de mä è un omaggio a Fabrizio De Andrè che ha saputo cogliere l’esprit del navigare nel Mediterraneo, dove i popoli dall’antichità si sono incontrati unendo Europa, Africa ed Asia. Attraverso scambi commerciali e culturali, il mare è diventato la culla delle civiltà sorte sulle sue sponde.

La musica che si crea nell’ andare in barca per i suoni che nascono dalla cadenza del remo, dallo sciabordio delle onde al mascone, dal fruscio del vento sulle vele, dal battere delle drizze sugli alberi poi si ritrova nelle sonorità dei canti dei marinai e delle donne. Gli incontri con i personaggi, Jamin-a, Sinán Capudán Pasciá, a Pittima, come in una piccola Odissea, passano dal sogno ad una possibile realtà nella cornice di un linguaggio musicale e letterario nel quale si riconoscono e si identificano tutte le genti del Mar Mediterraneo.

Ideazione e realizzazione:

Roberta Ruggia Barabino e Massimo Sotteri, architetti
roberta.ruggia@virgilio.it           massimo@sotteri.com
3288218105                                       3468614720

Scarica la locandina dell’evento cliccando quì.

Venerdì 23 Settembre 2016 ore 17.30 – LA MIA PRIMA VOLTA CON DE ANDRE’

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Partirà da viadelcampo29rosso  la campagna promozionale per la seconda edizione del volume LA MIA PRIMA VOLTA CON DE ANDRE’Ibis edizioni

a cura di Daniela Bonanni e Gipo Anfosso   al quale parteciperanno anche nomi importanti nel panorama della cultura italiana.

Il racconto di un’esperienza che da Pavia attraverserà tutta l’Italia e non solo ma valicherà i suoi confini.

Daniela Bonanni, grande protagonista insieme al marito Bruno Morani di un’avventura musicale che allo “Spazio Voce” di Pavia fece epoca.

Daniela e Gipo, due insegnanti, vicini ai ragazzi e alle testimonianze dell’arte di Fabrizio De André.

Ci raccontano e si raccontano in viadelcampo29rosso.

Una Storia fatta di trecentocinque storie. Fabrizio De André, il  fil rouge  che continua ad  unire vite e generazioni.

Raccontare  l’incontro, l’ “iniziazione a De André”,  il come-dove-quando-con chi è  successo.

La raccolta dei testi, partita da Pavia nel giugno 2013,  su idea di Daniela Bonanni e Gipo Anfosso, due cresciuti a “pane e de andré”, si è “naturalmente” estesa a Genova e la Liguria, Milano, Roma, Ferrara, Brescia, il Friuli, l’Emilia, l’Abruzzo, la Basilicata…

Dori Ghezzi ha scritto un messaggio intenso e pieno d’affetto.

Hanno scritto  persone di ogni età, dai 10 agli 82 anni.

Hanno scritto persone comuni e personaggi famosi. Tutti inseriti, rigorosamente e molto democraticamente, in ordine alfabetico.

Hanno scritto:  musicisti che per anni sono stati compagni di viaggio di De André: Ellade Bandini, Giorgio Cordini, Mario Arcari, Giorgio Usai… E Michela Centanaro, figlia di Vittorio, suo primo, importante  collaboratore musicale. Altri musicisti come Fabio Treves, Giua, Paolo Bonfanti…

Hanno scritto giornalisti (di tv e carta stampata): Gianni Mura, Enzo Gentile, Flavio Brighenti, Roberto Caselli, Ezio Guaitamacchi, Maxia Zandonai, Fausto Pellegrini,  Paolo Pasi, Laura Guglielmi, … Giornalisti e collaboratori della  Provincia Pavese: Marianna Bruschi, Anna Ghezzi, Marta Pizzocaro, Roberto Torti.

Ha scritto Luigi Viva, autore per Feltrinelli della biografia di De Andrè.

E Andrea Moro, neuroscienziato, Gianpiero Lotito, ideatore di Facility Live, Paolo Costa, esperto di comunicazione  Gli scrittori: Massimo Bocchiola, Giorgio Scianna, Andrea Valente… I letterati: Silvana Borutti, Franca Lavezzi, Pierluigi Cuzzolin. Artisti: Marco Lodola, fotografi: Graziano Perotti, Pierino Sacchi…

Hanno scritto: insegnanti, studenti, assessori, musicisti, scienziati, avvocati, impiegati, medici, disoccupati, pensionati, artisti, psicologi, bibliotecari, attori, blogger…

I testi  raccontano: dello scandalo di Bocca di Rosa nel Salone di un famoso parrucchiere, di concerti con Faber e la PFM con contestazione annessa, di baci rubati in gita scolastica col sottofondo di Via del Campo, dei Mille papaveri rossi insegnati a scuola da maestre barricadere …

Martedì 20 Settembre 2016 – “La mia prima volta con Fabrizio De André. 305 storie” Ibis edizioni – a cura di Daniela Bonanni e Gipo Anfosso (http://primavoltacondeandre.tumblr.com)

Una Storia fatta di trecentocinque storie. Fabrizio De André, il  fil rouge  che continua ad  unire vite e generazioni.

Raccontare  l’incontro, l’ “iniziazione a De André”,  il come-dove-quando-con chi è  successo.

La raccolta dei testi, partita da Pavia nel giugno 2013,  su idea di Daniela Bonanni e Gipo Anfosso, due cresciuti a “pane e de andré”, si è “naturalmente” estesa a Genova e la Liguria, Milano, Roma, Ferrara, Brescia, il Friuli, l’Emilia, l’Abruzzo, la Basilicata…

Dori Ghezzi ha scritto un messaggio intenso e pieno d’affetto.

Hanno scritto  persone di ogni età, dai 10 agli 82 anni.

Hanno scritto persone comuni e personaggi famosi. Tutti inseriti, rigorosamente e molto democraticamente, in ordine alfabetico.

Hanno scritto:  musicisti che per anni sono stati compagni di viaggio di De André: Ellade Bandini, Giorgio Cordini, Mario Arcari, Giorgio Usai… E Michela Centanaro, figlia di Vittorio, suo primo, importante  collaboratore musicale. Altri musicisti come Fabio Treves, Giua, Paolo Bonfanti…

Hanno scritto giornalisti (di tv e carta stampata): Gianni Mura, Enzo Gentile, Flavio Brighenti, Roberto Caselli, Ezio Guaitamacchi, Maxia Zandonai, Fausto Pellegrini,  Paolo Pasi, Laura Guglielmi, … Giornalisti e collaboratori della  Provincia Pavese: Marianna Bruschi, Anna Ghezzi, Marta Pizzocaro, Roberto Torti.

Ha scritto Luigi Viva, autore per Feltrinelli della biografia di De Andrè.

E Andrea Moro, neuroscienziato, Gianpiero Lotito, ideatore di Facility Live, Paolo Costa, esperto di comunicazione  Gli scrittori: Massimo Bocchiola, Giorgio Scianna, Andrea Valente… I letterati: Silvana Borutti, Franca Lavezzi, Pierluigi Cuzzolin. Artisti: Marco Lodola, fotografi: Graziano Perotti, Pierino Sacchi…

Hanno scritto: insegnanti, studenti, assessori, musicisti, scienziati, avvocati, impiegati, medici, disoccupati, pensionati, artisti, psicologi, bibliotecari, attori, blogger…

I testi  raccontano: dello scandalo di Bocca di Rosa nel Salone di un famoso parrucchiere, di concerti con Faber e la PFM con contestazione annessa, di baci rubati in gita scolastica col sottofondo di Via del Campo, dei Mille papaveri rossi insegnati a scuola da maestre barricadere ….

Pavia – sabato  9 APRILE- presentazione collettiva del libro

nell’ambito delle iniziative: Pavia per Fabrizio De André “ e con la vita avrebbe ancora giocato

 ore 16.30: Cortile del Broletto: ritrovo degli autori. A seguire azioni sceniche  in Strada Nuova, corso Garibaldi, Broletto, piazza  Duomo…

In serata: “PAVIA CANTA DE ANDRÉ”: le canzoni di Faber risuoneranno nel centro storico di Pavia, in collaborazione con NOTTI ACUSTICHE e l’Associazione FARE MUSICA A PAVIA.

Dal  5  fino al 16 aprile i singoli testi del libro saranno esposti  nei negozi e bar  di Pavia.

I  negozianti allestiranno  vetrine con album, cd, libri … su De André  e i ristoranti inseriranno  nel  menu  una ricetta ligure